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22 FEBBRAIO: lo “Sconnessi day” che fa bene alla pelle, ecco perchè!

Scopriamo insieme in che modo la luce blu danneggia (indirettamente) la pelle e velocizza il processo di invecchiamento cutaneo

LEGGI IN 4 MINUTI

Immaginate la luce del sole come un arcobaleno: la luce blu è proprio una delle sue sfumature, quella più energetica. Con l'avvento di smartphone, tablet e chi più ne ha più ne metta, la nostra vita è diventata un continuo "swipe up". Ma tra una chat e l'altra, una foto su Instagram e un video su TikTok, ci siamo mai chiesti se la luce blu emessa da questi dispositivi possa far male alla nostra pelle? 

Negli ultimi due anni, complici anche le restrizioni e la vita più "social", il tempo trascorso davanti agli schermi è aumentato a dismisura. E con esso, anche le chiacchiere sui possibili danni della luce blu. Ma c'è da preoccuparsi davvero? Purtroppo, la risposta è sì.

Alcuni studi suggeriscono che la luce blu potrebbe accelerare l'invecchiamento cutaneo, causare rughe e macchie scure, e addirittura peggiorare l'acne. Insomma, un vero e proprio dilemma, considerando il tempo che ciascuno di noi trascorre online.

LUCE BLU: NON TI VEDO, MA TI SENTO (E TI TEMO).

La luce blu, chiamata anche HEV (High Energy Visible light), è una componente della luce solare che ha un'energia bella tosta! Sappiamo che il sole non è sempre un nostro amico, come non lo sono i nostri amati smartphone, tablet e computer. Certo, la luce blu dei dispositivi è meno potente di quella del sole, ma dato che la usiamo davvero tanto, può comunque avere un impatto molto negativo sulla nostra pelle.

Pensiamo alla luce blu come un’energia un pò troppo vivace ⚡ che può portare a:

  • Invecchiamento precoce: rughe, macchie scure, pelle spenta... non proprio il massimo!
  • Disidratazione: la pelle diventa secca e screpolata, come un deserto in miniatura! ️
  • Iperpigmentazione: addio colorito uniforme, ecco a voi macchie e discromie!
  • Acne: se hai già problemi di acne, la luce blu potrebbe peggiorarli.

Ma non disperate! Ci sono dei modi per proteggersi:

  • Limitare il tempo davanti agli schermi: fate pause regolari e non usateli prima di dormire. Di notte, del resto, la pelle mette in atto i suoi processi riparativi più importanti, specie tra le 23 e le 4 del mattino, la finestra temporale che gli esperti chiamano golden hour, la migliore per combattere i radicali liberi perché aumenta la produzione di collagene ed elastina, proteine alla base del tessuto connettivo. Ecco perché, il sonno è il principale alleato della bellezza e perché si consiglia di riservare alla notte i trattamenti più ricchi, per supportare questa rigenerazione naturale.
  • Proteggere la pelle con una crema solare: scegliete sempre un prodotto con filtro SPF ad ampio spettro per proteggervi dai raggi UV e dalla luce blu. ☀️
  • Idratare la pelle: usate una crema idratante specifica per il vostro tipo di pelle.
  • Mangiare tanta frutta e verdura: gli antiossidanti aiutano a proteggere la pelle dai danni dei radicali liberi.

Insomma, la luce blu non è un mostro da cui scappare a gambe levate, ma è importante usarla con consapevolezza. Con un po' di attenzione, possiamo continuare a usare i nostri dispositivi!

22 FEBBRAIO: LO "SCONNESSY DAY" CHE FA BENE ALLA PELLE!

Dal 2018, lo Sconnessi Day è un’iniziativa presentata dal Ministero della Salute, che invita a trascorrere una giornata intera senza dispositivi elettronici: 24 ore per staccare la spina e riconnettersi con se stessi. 

Baròlovers so benissimo che non sarà per niente facile ma, come in tutte le cose, l’importante è pur sempre iniziare. Potrebbe essere un ottimo punto di partenza anche solo imporsi di trascorrere un'ora di digital detox al giorno: dalle 20:30 alle 21:30, per ricaricare le batterie e staccare la spina. Fidatevi, la vostra pelle vi ringrazierà. 

Perchè lo Sconnessi Day ci aiuta a:

  • Riconnetterci con noi stessi: riscopriamo il piacere di stare con noi stessi, senza distrazioni.
  • Migliorare la nostra concentrazione: liberi dalla schiavitù del telefono, possiamo finalmente concentrarci su ciò che conta davvero.
  • Dormire meglio: la luce blu emessa dai dispositivi interferisce con il sonno. Ridurre l'uso di tecnologia ci aiuta a dormire sonni più profondi e ristoratori.
  • Avere relazioni più profonde: staccandoci dagli schermi, possiamo dedicare più tempo alle persone che amiamo.

Viviamo questa giornata come un'occasione per ripensare al nostro rapporto con la tecnologia.

Forse insieme, possiamo creare un mondo più connesso... alla vita reale?