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Sai perchè il pack del nostro Siero Viso Wine Pearls è speciale?

Perchè è realizzato in Carta Crush Uva di Favini, scopri di più!

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DAI VIGNETI FINO ALLA CARTA ECO-SOSTENIBILE DI FAVINI

Il 7 agosto, durante la raccolta del primo grappolo d'uva che ha dato inizio alla vendemmia 2019, Coldiretti ha annunciato che l'Italia si conferma leader mondiale nella produzione di vino, superando Francia e Spagna, con una stima di produzione tra i 47 e i 49 milioni di ettolitri, nonostante una diminuzione del 10% rispetto al 2018.

Durante il processo di lavorazione dell'uva per la produzione del vino, si generano diversi sottoprodotti che possono diventare un'opportunità economica e ambientale, seguendo i principi dell'economia circolare. 

Noi di Barò scegliamo consapevolmente di utilizzare sotto-prodotti agroalimentari per ridurne lo spreco. Dal 2024 studiamo nuovi principi attivi derivati dai prodotti eccellenza delle Langhe, per valorizzare ancora di più i nostri prodotti e il nostro territorio. 

Lo studio dei nostri pack è orientato ad un continuo miglioramento e ottimizzazione per raggiungere standard ecologici sempre migliori. Optiamo sempre, dove possibile, per la scelta di materiali riciclabili o riciclati, e controlliamo la fonte della carta prediligendo la certificazione PEFC. 

Ed è per questo che per il nostro Siero Viso Wine Pearls abbiamo scelto la Carta Crush Uva di Favini. Scopriamo insieme, quindi, come gli scarti della produzione del vino si trasformano in una risorsa sostenibile ed ecologica per la produzione di carta:

  1. Durante la vendemmia, che si svolge tra agosto e novembre in Italia, i grappoli d'uva vengono raccolti e trasformati in vino. La vinaccia, residuo della prima lavorazione dell'uva ottenuto dalla spremitura degli acini, viene recuperata e utilizzata per produrre distillati.
  2. Dalla distillazione derivano altri sottoprodotti come i vinaccioli, semi dell'acino, e la vinaccia dealcolata. I vinaccioli vengono utilizzati per estrarre l'olio di vinacciolo, mentre la vinaccia dealcolata trova impiego come riempitivo per il mangime animale.
  3. Successivamente, la vinaccia dealcolata viene essiccata e micronizzata. La farina ottenuta, tramite un processo innovativo presso lo stabilimento di Rossano Veneto di Favini, viene mescolata con acqua e fibre naturali per creare una carta ecologica unica: Crush Uva.
  4. Questo innovativo processo consente di risparmiare il 15% di fibre vergini, trasformando gli scarti della lavorazione del vino in una preziosa materia prima alternativa. Questa pratica di economia circolare promuove il riutilizzo degli scarti all'interno di una filiera sostenibile.

La carta Crush può essere utilizzata per diverse applicazioni, come packaging di lusso, cataloghi, immagini coordinate, etichette, inviti e notebook. Oltre agli scarti della lavorazione dell'uva, Favini utilizza anche residui di kiwi, mais, caffè, mandorle, nocciole, olive, agrumi, ciliegie e lavanda per la produzione di carte ecologiche.